Questo non è certo il periodo di acquistare immobili in quanto i tassi troppo elevati sui mutui non lo permettono ma anche per altri motivi. E dal momento che è difficile acquistare una casa “normale”, figuriamoci una casa domotica. La domotica, per chi non lo sapesse, è una scienza che ha lo scopo di migliorare i vari aspetti della casa, dalla sicurezza, alla qualità della vita in casa, alla riduzione del consumo di energia e altre cose. Scopriamo come potrebbe essere la casa domotica nei prossimi decenni…
La casa domotica esiste già, e come puoi vedere dal video informativo qui sopra è già in una fase avanzata. In poche parole la casa domotica è una casa che sfrutta l’elettricità per aggiungere automatismi e comodità come
-il controllo del riscaldamento in ogni camera
-monitoraggio a distanza degli ambienti tramite apposite telecamera
-il controllo dell’illuminazione in ogni stanza
-l’abbassamento o innalzamento delle tapparelle o lo spostamento delle tende
-il rilevamento di eventi come allagamento della casa o fuga di gas, in questi casi la casa domotica potrà avvisare il proprietario della casa anche attraverso un SMS
-il controllo del consumo di energia, che permette di regolare l’energia fornita per consumarne di meno e magari disattivare tutti i dispositivi in stand-by che non usiamo
-gestione della climatizzazione
-irrigazione del giardino
-riscaldamento dell’acqua (che sarà disattivabile quando siamo via di casa)
Il tutto, nella maggioranza delle case domotiche, viene fatto da un computerino touchscreen a muro nel soggiorno della casa. Queste sono le tecnologie presenti in qualsiasi casa domotica, ma scopriamo come si potrebbe evolvere la casa domotica e come si è già evoluta.
Il primo passo di evoluzione che è stato fatto negli ultimi anni è stato il comando dallo smartphone o dal tablet. Dal nostro iPhone o cellulare Android potremo infatti fare tutto ciò che prima facevamo dal piccolo tablet a muro in casa. Quindi anche a distanza di migliaia di km potremo collegarci via internet (con ovviamente un protocollo sicuro adeguato) alla nostra casa, spegnere le luci, mettere l’allarme antifurto, disattivare l’energia elettrica e fare tante altre cose. Alcune società che costruiscono case domotiche lo hanno già fatto. Un dispositivo portatile però potrà darci permetterci di fare molte più cose nella nostra casa, tempo fa era apparso un video di un ingegnere del MIT di Boston che aveva creato la porta apribile con l’iPhone.
Non solo, una casa domotica, e una casa intelligente, prevederà la disposizione e costruzione dei mobili in modo da diventare compatibile con un robot di pulizia (iRobot o Samsung) ed ecco che sempre dal nostro smartphone potremo controllare il robot, farlo ripartire ecc. E magari, per una pulizia più ottimale, la casa domotica potrà fornire al robot una mappa con tutti gli spazi da pulire, mappa che potremo modificare (sempre sul nostro iPad e iPhone) per delineare le aree dove il robot non dovrà passare e magari delineare anche le zone dove sarà meglio che passi due volte (vicino alla cuccia del cane 🙂 ??).
Aspettiamoci dunque di tutto, la casa domotica di svantaggi non ne ha, o quasi
Il costo di solito è contenuto, realizzare una casa domotica con le funzionalità base (videosorveglianza, controllo delle tende, climatizzazione, riscaldamento ecc.) di solito non ha un prezzo esagerato, ma se si parla di domotica avanzata allora il prezzo lievita parecchio. L’obiettivo della casa domotica per il futuro è anche abbassare i prezzi, per entrare anche nelle case comuni e negli appartamenti
L’installazione e manutenzione di una casa domotica richiede parecchie modifiche al sistema elettrico della casa, dunque richiede anche tempo
Riguardo il consumo di energia, certamente per tutti gli automatismi previsti dalla casa domotica il consumo di energia è superiore, ma allo stesso tempo è inferiore in quanto qualsiasi casa domotica è dotata di un sistema di gestione della corrente elettrica, quando saremo fuori di casa potremo disattivare tutti i dispositivi non necessari (computer, televisioni in stand-by…) che ci faranno sicuramente risparmiare molta energia. Senza considerare centinaia di automatismi che potremmo inserire come l’attivazione delle luci solo nelle stanze in cui siamo presenti (attraverso appositi sensori di rilevazione movimenti) e molto altro.