Come si Utilizza il Terminale in Ubuntu

Utilizzando Ubuntu vi capiterà di dover utilizzare il Terminale per alcuni comandi o installazioni di software.

Cos’è il Terminale? E’ la famosa riga di comando!

Nessuno nega la comodità e la praticità del mouse con l’interfaccia grafica, ma per alcune cose utilizzare la riga di comando è la soluzione più veloce. E non occorre nemmeno essere dei cervelloni per poterla usare.

Alla base di tutto ci sono dei comandi da digitare per poter avviare programmi, copiare, salvare, cercare e installare…

Ad esempio mi è capitato di avere difficoltà ad aggiornare il sistema tramite interfaccia grafica, ma aprendo il terminale e digitando il comando “apt-get upgrade” in pochi minuti avevo il sistema aggiornato!

Innanzitutto occorre sapere che il file sistem di Linux è organizzato in una struttura ad albero gerarchica.

La parte più alta di questa struttura è la directory root o /.

Dato che in Linux tutto viene considerato come file, possiamo facilmente intuire che gli altri file e directory sono disposti sotto la directory root (comprese partizioni, dischi fissi etc).

Parlando di root dobbiamo inoltre specificare che normalmente l’utente linux non ha i permessi per modificare il sistema. Questi gli vengono dati temporanemente grazie al comando Sudo, il quale chiede la password prima di permettere le modifiche al sistema.

Ora vediamo quali sono comandi principali da conoscere, dove potete iniziare a conoscere la riga di comando.

Per avviare il Terminale selezioniamolo da Applicazioni > Accessori > Terminale.

Vediamo i comandi basilari

ls (list): permette di visualizzare le directory, visualizzandoli in colori diversi a seconda del loro formato

mkdir (make directory): permette la creazione di una nuova directory

cd (change directory): permette di spostarsi nella directory selezionata

cp (copy): permette di copiere file o directory

rm (remove): permette la cancellazione di qualsiasi file specificato

rm -rf: permette la cancellazione di qualsiasi directory specificata

mv (move): permette di rinominare/spostare file o directory

pwd: questo comando mostra la directory in cui ci troviamo

top: questo comando è molto utile, poiché ci da informazioni sul nostro sistema, informandoci sui processi in esecuzione, risorse del sistema, utilizzo della RAM e CPU.

Ogni comando poi ha un suo manuale che in qualsiasi momento può essere visualizzato digitando ad esempio: man ls (immagine 1)

Se invece dobbiamo agggiornare il sistema i due comandi fondamentali da sapere sono: apt-get update e apt-get upgrade (preceduti dal comando sudo).

Con update aggiorniamo i repository dei software presenti sul nostro sistema, mentre con upgrade verifichiamo se ci sono aggiormaneti del sistema.

Per installare un software possiamo digitare il comando apt-get install seguito dal nome del pacchetto che ci interessa.

Su internet potete trovare moltissimi altri comandi che potete utilizzare.

Scoprirete che il Terminale non è terribile come sembra ma potreste trovarlo cosi pratico, da utilizzarlo molto più spesso di quanto non avreste mai pensato.