Dal 1997 la legge ha sancito la nascita della firma digitale, o firma elettronica in alcuni casi, molti la usano già ma ancora c’è una scarsa informazione a riguardo. In questa guida daremo informazioni su cos’è la firma digitale e come funziona.
Cos’è la firma digitale? possiamo definire quest’ultima come la sostituta digitale della firma autofrafa che mettiamo a penna su contratti, documenti e tutto quello che richiede una nostra personale certificazione. Non essendo possibile certificare i propri documenti elettronici è nata dal 1997 la possibilità di autenticare e vincolare quest’ultimi grazie alla firma digitale che ne sancisce la autenticità senza alcuni tipo di vincolo o condizione parziale.
Come si usa la firma digitale? questa domanda ha una risposta molto semplice visto che abbiamo già ampiamente spiegato il tutto nel paragrafo precedente, ci limitiamo a aggiungere che una volta compilato un documento elettronico per fargli assumere una validità guiridica, e vincolare quindi le parti in causa, bisogna apporre la firma digitale, in questo modo saremo sicuri di aver confermato la pratica in questione con il nostro “marchio” unico ed esclusivo. Ricordiamo che gli utenti privati non sono obbligati a possedere la smart card, che permette l’apposizione della firma digitale, al contrario le imprese devononecessariamente per legge possedere questo strumento poichè l’invio degli atti societari al registro delle imprese avviene esclusivamente per via telematica.
Come ottenere una firma digitale? c’è differenza con la firma elettronica? la firma digitale da qualche tempo ha preso il nome di firma elettronica. Questo introduce l’ultimo paragrafo di questa guida ossia la procedura per ottenere una firma digitale o una firma elettronica di tipo qualificata avanzata. La differenza fra i tre tipi di firma elettronica risiede nel fatto che la firma digitale conferma la validità di un documento in modo assoluto senza alcun rischio di contraffazione o fraintendimento dei diritti, poichè è basata su un sistema di chiavi crittografate personale. La chiave elettronica qualificata ha dei vincoli particolari riguardo i diritti d’autore su un determinato documento ed altri a lui connesso, mentre nell’ultimo caso abbiamo una maggiore chiarezza riguardo la proprietà dei diritti su un determinato documento lasciando all’autore il libero arbitrio riguardo la concessione dei diritti sulla propria creazione o un determinato accordo. Per ottenere una firma digitale è necessario fare richiesta ad una delle utenze designate dallo stato e nel giro di pochi giorni la pratica dovrebbe essere sbrigata.
Come vedete l’argomento firma digitale e firma elettronica non è troppo complesso come molti pensano, purtroppo non è una pratica molto utilizzata dal comune cittadino però, negli anni, potrebbe diventare uno strumento prezioso al pari di tanti altri, questo permetterebbe di sveltire pratiche altrimenti molto lente ed allo stesso tempo dare una chiara informazione su determinati documenti in giro per il web che talvolta portano a dibattiti sulla autenticità e i diritti d’autore.