Prima di tutto, è bene precisare che quando parlerò di tavoletta grafica mi riferirò alle Bamboo di Wacom, che sono senza dubbio le più diffuse e che si possono reperire nella maggior parte dei negozi di elettronica, compresi i negozi Apple (che le distribuisce ormai da diversi anni). Esistono tre modelli di Bamboo: Pen, Pen and Touch e Fun.
Come è facile immaginare, il modello Pen funge da penna e il modello Pen and Touch funziona anche da superficie tattile. Il modello Fun fa sia da penna che da superficie tattile ma ad un prezzo e una qualità più elevati rispetto al modello Pen and Touch.
Lo scopo principale di una tavoletta grafica è quello di rendere più semplici e naturali le azioni che ciascuno di noi compie quotidianamente, con un occhio di riguardo per le attività grafiche.
Per quanto riguarda l’aspetto tattile, i modelli della Wacom (esclusa la Bamboo Pen) sono innanzitutto dei touchpad capacitivi. Ci permettono dunque di interagire con il computer tramite le nostre dita, con la possibilità di eseguire tutte le gestualità che anche Apple adotta ormai da diversi anni sui propri trackpad.
Per quanto riguarda l’aspetto grafico da cui eravamo partiti, le tavolette grafiche sono dotate di una particolarissima penna capace di interagire con la superficie del dispositivo. La particolarità della penna in questione sta in alcune sue “magiche” proprietà
-Sensibilità alla pressione: a seconda di quanto premeremo la punta della penna sulla tavoletta, il tratto (ad esempio di un pennello di Photoshop) sarà più o meno spesso.
-Gomma: dalla parte opposta della punta è presente una gomma. La pressione della gomma sulla tavoletta vi permette, ad esempio, di cancellare tramite lo strumento “gomma” di Photoshop.
-Pulsanti: sono presenti alcuni pulsanti lungo la penna, che vi permettono di eseguire azioni personalizzate. Ovviamente i pulsanti funzioneranno solamente quando la penna sarà nei pressi della superficie della tavoletta.
-Installando i driver della tavoletta, sarà anche installato un set di pennelli di Photoshop che simulano diversi tipi di pennelli reali. Quando useremo uno di questi pennelli comparirà inoltre una piccola finestra rappresentante il pennello reale (con tanto di setole), che ci mostrerà la distanza a cui si trova il pennello dalla superficie o l’eventuale pressione che stiamo apportando.
La tavoletta è infine dotata anch’essa di pulsanti, del tutto personalizzabili dalle impostazioni.
Qual’è dunque la reale utilità di questo strumento per il fotoritocco? La tavoletta grafica rende sostanzialmente più naturali e facili i movimenti sullo schermo, agevolando qualunque tipo di lavoro di precisione e rendendo i lavori di grafica digitale molto più simili a quelli di grafica su carta.
Per i cultori di Photoshop le operazioni come scontornare un’immagine, modificare maschere di livello, ricalcare, ecc. diventano molto più rapide e precise se eseguite con una penna.
Anche per un semplice appassionato di Photoshop una tavoletta grafica può tornare davvero molto comoda, e se a ciò sommiamo il fatto che una Bamboo in genere non supera i 100€ di prezzo, abbiamo trovato un buon prodotto per noi o un possibile regalo per un amico.
Mi spiace deludere chi pensa di comprare questo strumento per usarlo nelle comuni operazioni di utilizzo del computer invece che per i lavori di grafica. Le tavolette sono sì dei touchpad capacitivi, ma vi assicuro per esperienza che le tavolette grafiche non potranno mai essere al livello di un vero touchpad realizzato all’unico fine di sostituire il mouse.